Ho conosciuto una ragazza, si chiama Virginia... E' strana come me e per questo mi è affine...
L'ho vista arrivare con un fatiscente motorino rosso e si è seduta davanti a me, sul muretto, il mio muretto... La osservo qualche secondo mentre mette il cavalletto e poi distolgo lo sguardo e mi fisso sul mare in lontananza...
La sigaretta mi fa compagnia con i suoi afrodisiaci fumi mentre lei arriva e mi chiede se ho d'accendere... Le do l'accendino, resta lì qualche secondo poi mi dice che le sembro triste...
E si, Virginia, sei come me... Non hai mezzi termini...
Si siede accanto a me e attacca con una storiella stupida... Mi scappa un sorriso, mi saluta e si allontana...
martedì 29 maggio 2007
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