Parole...

Sdraiata nella mia macchina con la radio accesa mentre aspetto Nic... Niente di meglio per guardare il mondo: una giostra di gente che va e che viene...
Mentre vago nei meandri oscuri della mia mente, mi sorprendi facendomi sobbalzare, ti catapulti in auto, mi preghi di mettere in moto e di andare via... Via da li, da qualcuno che non so chi sia...
Mi perdo sorpresa, poi un lampo di genio ed obbedisco...
Nessuna parola... Il lungomare che scorre e nessuna apparente meta...
Poi mi fai accostare in un luogo semideserto ed esplodi in una valanga di parole... Virginia, sono quasi certa di conoscerti da sempre...
Riesci a rubarmi qualche sorriso e poi torna il silenzio...
C'è come uno strano imbarazzo tra noi... Sembra che tu voglia dirmi qualcosa, ma... Ci stiamo difendendo... Riesci solo a balbettare qualcosa sul mio modo di essere e ti scappa che ti attira molto... Poi ti penti e mi chiedi di tornare indietro... Così sia...

Le mie difese

Durante il periodo estivo, il paese si riempie di gente, tutti alla ricerca del mare...
Ipocriti... Come se in inverno quell'immensa, meravigliosa, distesa d'acqua non ci fosse...
Qualcuno si appropria persino del nostro muretto, così io e Nic siamo costretti a cercare altro...
Oggi è Virginia la ladra... Lei e la sua amica stanno li sedute a chiacchierare come se nulla fosse... Mi colpisce l'idea che lei sia li per dispetto, ma poi la sorprendo a guardarci, a sorriderci e a chiederci, con un gesto della mano, di unirci a loro...
Nic non intende rinunciare e, come se fosse sempre stato così, ci ritroviamo a parlare come mai era successo prima...
Milioni di pensieri non smettono un attimo di rendermi disattenta ai tuoi discorsi... sento una strana pressione, come se fossi costretta a fare milioni di scelte difficili all'istante, senza pensarci poi tanto...
Un soldato in battaglia che non vede l'ora di agire, ma che pensa di continuo a quando tutto sarà finito e che quando poi agisce non capisce chi gliel'abbia fatto fare...
I miei spazi, chiusi da immensi portali che nessuno riesce a varcare e che con violenza tu provi ad aprire...
Virginia, è gia così tardi? Devo andare...

Silenzi

Nic ha preso una nuova moto... Così, senza meta, siamo partiti alla volta di lidi deserti, in cerca del sole e del mare...
Il vento mi colpisce il viso e sento dentro un tumulto di sensazioni euforiche... L'ebbrezza della velocità e la mente che vaga, libera, sperduta, di colpo assente... Voglia di volare, di allargare le braccia e innalzarsi...
Siamo vagabondi nel mondo... Amiamo i nostri pensieri, anche se ci rendono schiavi... Ci buttiamo solo quando la corrente c'è avversa...
Ma Nic è silenzioso, sta seduto su uno scoglio e sembra un'altra persona... Guarda l'orizzonte con occhi seri...
Quanto sa essere eloquente il tuo silenzio? Eppure questa volta sei indecifrabile...

Notti insonni...

Una bella nuotata... ad ogni bracciata un pensiero in meno...
A guardarmi da fuori, sembro una statua al centro di una giostra che non smette mai di girare... I fantasmi del passato mi guardano, mi sorridono, mi tentano... e mi riabbandonano...Mentre le nuove comparse prendono spazio nel mio film muto, ogni storia che si incontra con la mia acceca un pezzo della mia lucidità...
Virginia, i tuoi occhi seri mi spaventano, che verità stai nascondendo?Invano cerco di capirti... ma più lontana ti tengo più mi attiri a te...
Notti insonni... perse alla scoperta di te che sei fuori da ogni mia ragione, rimembrando ogni particolare di angosciosa paura vissuta non conoscendo la tua successiva mossa in questa maledetta scacchiera... Che cosa vuoi? Cosa stai cercando?

Spiaggia

Ho trovato una spiaggia, è piccola ma particolare...
Io e Nic ci siamo andati nel pomeriggio... Ho portato il mio blocco e la matita e tra una sigaretta e una chiacchierata ho fatto qualche disegno...
Il mare mi avvolge, mi protegge quando non sono al meglio e allo stesso tempo mi fa paura...
Quando sono persa e vago senza meta, attratta da mille pensieri e cose, so sempre dove sta il male, non smetto mai di tenerlo d'occhio...

Solo io

L'amore... Credono tutti di sapere cosa è, ma nessuno poi lo sa dimostrare...
E' un'unita di misura immisurabile, la trasparenza nascosta che, però, tutti dicono c'è...

E' così grave non porsi il problema?! Io non amo perchè non so come si fa, non riesco a capirlo, a trovarlo...
A chi mi ha detto "ti amo"non ho mai creduto e sono sempre stata fedele all'indifferenza che c'è dentro, fuori e tutto intorno a me... Fedeltà che non mi ha mai tradita...

Nessun treno, fulmine o dardo di Eros mi attraversa... Ma quando tutto svanisce in un'effimera bugia, io sono davanti ad uno specchio... E così sia... Ci sono solo io...

Risvegli

Mi sono svegliata da un letargo di qualche giorno, passato con la costante voglia di evadere... Oggi sto bene e per festeggiare sto qui sul muretto con Nic che mi fa diecimila paranoie; forse era meglio il letto infondo...
Come al solito arriva lei, è seria... Si avvicina e mi chiede che fine ho fatto, poi si distrae lasciandomi in sospeso... La vedo illuminarsi quando Nic si presenta, non so che cosa stia pensando ma la vedo incerta e allo stesso tempo concentrata... Scambiano 2 parole, poi mi guarda e se ne va... Virginia, sei probabilmente la persona più strana che io conosca, anche più di me... Persino Nic sembra confuso: mi ricorda che giorni fa gli ho detto di non conoscerla e che non capisce come mai, invece, ora si sia comportata in quel modo... Io sorrido: non ne ho idea...
Poi i soliti discorsi e nient'altro...

Confusione

Sono sola... A guardarlo da lontano, il mare sembra così calmo... Nella notte, qualche lucina l'attraversa sempre; sembra tutto cielo...
Forse ho la febbre, poggio la testa dolorante sulle ginocchia chiudendomi a riccio e sento un brivido freddo colpirmi alla schiena... C'è vento, forte vento e io mi lascio a poco a poco cullare...
Poi Nic entra in casa, sento la sua mano calda sulla fronte... Mi aiuta ad alzarmi e a mettermi a letto... resta con me tutta la notte...