Non parliamo più… Offesa dal mio silenzio, Virginia allunga giorno dopo giorno la distanza che la separa da me… Mentre io… Io torno di giorno a vagare nel nulla che la notte sogno…
Ho spento la luce sulle sensazioni e acquietato il turbinio di immobili pensieri che mi attanagliavano…
Nic mi fa domande sul perché, sul come… Lo guardo e lui capisce…
Mi bastano una matita e un foglio e poi so come volare… Non faccio altro che stampare i volti della gente… Mentre la sigaretta si consuma, leggo il flusso di pensieri nello sguardo di un passante… Lo sento ridere di me tra le sue labbra serie, strette nel freddo della sera…
Poi… Il muretto… Quel divano comodo dove sono cresciuta senza chiedere mai niente a nessuno…
Sono sola solo per chi non mi conosce…
lunedì 15 ottobre 2007
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