La stanchezza che non si libera mai di me... La sera, sul cuscino scarico ogni mia tensione: basta poggiare la testa e in un secondo sono in un altro mondo... Una buona dose di fatica giornaliera e i pensieri, le preoccupazioni, le ansie svaniscono quando chiudo gli occhi...
L'altra notte mi sono catapultata nel paradiso, come lo immagino io... Vestita di aria percorrevo la riva del mare affondando i piedi nella sabbia bianca e luccicante della battigia alle prime luci dell'alba... Il volo di un gabbiano, la leggera brezza... Silenzio... Leggerezza...
Poi all'improvviso un fulmine dal nulla, sull'acqua e poi il tuono... la pioggia...
Ho paura... Non riesco più a vedere, finchè di colpo appaiono 2 ombre... Sembrano immobili, resistono al vento e mi osservano... Non ho voce per urlare ma ci provo con tutte le forze che posso... Apro gli occhi... Solo un sogno o forse un incubo... Mi sconvolge la giornata...
martedì 31 luglio 2007
giovedì 26 luglio 2007
Che sta succedendo???
Sto camminando... Così d'improvviso... Non credevo potesse ancora accadere... Da quando ti conosco non ho smesso un istante di mettere un piede davanti all'altro...
Lo so... barcollo, inciampo, cado... Ma tu lo sai che non sono abituata! E' una strana sensazione l'euforia che mi da guardarti mentre ti avvicini... Una forza immaginaria mi da un colpetto deciso, dall'interno, dritto alla gola... E' piacevole...
Prendi il tuo telo, ti togli la maglietta e i jeans e ti stendi al mio fianco... Come sei abbronzata Virginia... I tuoi capelli hanno cambiato colore velocemente... Per la prima volta mi accorgo della tua bellezza...
Non mi lasci mai in pace... Sei sempre li a tormentarmi... Dove andiamo oggi?..
"Che cosa c'è?" dici... e frantumi i miei pensieri... Stavo solo pensando... Credo di vederti per la prima volta... Sorridi... e un attimo dopo stai correndo verso il mare...
Che sta succedendo???
Lo so... barcollo, inciampo, cado... Ma tu lo sai che non sono abituata! E' una strana sensazione l'euforia che mi da guardarti mentre ti avvicini... Una forza immaginaria mi da un colpetto deciso, dall'interno, dritto alla gola... E' piacevole...
Prendi il tuo telo, ti togli la maglietta e i jeans e ti stendi al mio fianco... Come sei abbronzata Virginia... I tuoi capelli hanno cambiato colore velocemente... Per la prima volta mi accorgo della tua bellezza...
Non mi lasci mai in pace... Sei sempre li a tormentarmi... Dove andiamo oggi?..
"Che cosa c'è?" dici... e frantumi i miei pensieri... Stavo solo pensando... Credo di vederti per la prima volta... Sorridi... e un attimo dopo stai correndo verso il mare...
Che sta succedendo???
lunedì 23 luglio 2007
Da soli... Ma sempre insieme...
Caro Nic, ti ricordi quando eravamo ragazzini e stavamo pomeriggi interi in giro per il paese, con il gruppone di amici di sempre, quelli che a poco a poco se ne sono andati , lasciandoci soli... ma sempre insieme...?!?
I primi amori... mi viene da ridere a pensarci: tu che, come sempre, andavi dietro ad una ragazza diversa ogni giorno e io che restavo sempre fedele all'ideale del "non esiste nessuno per me"...
Quante chiacchiere, scherzi, giochi e fantasia... Convinzioni che col tempo si sono sciolte come neve al sole e poi... Quel maledetto giorno in cui tutto è svanito di colpo... Tutti gli attimi, persi in un attimo solo...
Oggi non sappiamo più nemmeno piangere... Non ci sono rimaste abbastanza lacrime... Abbiamo pietrificato il cuore per non soffrire più...
Ci siamo lavati le mani dai problemi del mondo, ci siamo autoincoronati filosofi e ci limitiamo a guardare gli altri da lontano...
Forse abbiamo preso la via sbagliata quando ci si è imposto davanti quel bivio... ma almeno mi consola l'idea di averti sempre tenuto per mano lungo questo tortuoso percorso...
Ora non siamo più niente... Ci affidiamo ogni tanto ad un pomeriggio di silenzio, ad una birra, ad una sigaretta... da soli... ma sempre insieme...
I primi amori... mi viene da ridere a pensarci: tu che, come sempre, andavi dietro ad una ragazza diversa ogni giorno e io che restavo sempre fedele all'ideale del "non esiste nessuno per me"...
Quante chiacchiere, scherzi, giochi e fantasia... Convinzioni che col tempo si sono sciolte come neve al sole e poi... Quel maledetto giorno in cui tutto è svanito di colpo... Tutti gli attimi, persi in un attimo solo...
Oggi non sappiamo più nemmeno piangere... Non ci sono rimaste abbastanza lacrime... Abbiamo pietrificato il cuore per non soffrire più...
Ci siamo lavati le mani dai problemi del mondo, ci siamo autoincoronati filosofi e ci limitiamo a guardare gli altri da lontano...
Forse abbiamo preso la via sbagliata quando ci si è imposto davanti quel bivio... ma almeno mi consola l'idea di averti sempre tenuto per mano lungo questo tortuoso percorso...
Ora non siamo più niente... Ci affidiamo ogni tanto ad un pomeriggio di silenzio, ad una birra, ad una sigaretta... da soli... ma sempre insieme...
mercoledì 11 luglio 2007
Sogno
Dalla cima del mondo, lanciarsi in un salto perfetto... Le braccia che si aprono ad accogliere l'aria tutto intorno, i talloni che si alzano, il petto che si sporge in avanti a contrastare il peso delle ali e poi... Via... Via... Via... Cadere per poi volare... Andare giù per poi risalire... Vibrare di armonia mentre il corpo trova il suo più normale equilibrio e poi distese immense di acque celesti... Nuotare fuori dall'acqua...
E, respiro finalmente il profumo del paradiso, cullata dai celestiali canti e tutto intorno l'estasi suprema...
E, respiro finalmente il profumo del paradiso, cullata dai celestiali canti e tutto intorno l'estasi suprema...
Incubo
Tempo che passa veloce, come un fiammifero che illumina a mala pena per qualche minuto...
Un forte bruciore dentro, come se lava incandescente mi attraversasse...
Giorni di fuoco, tra una lacrima che si asciuga sul viso, silenziosa e salata, e la pressione sulla testa di una pesante spada di Damocle.
Nel silenzio ogni rumore si amplifica... Un sospiro purifica la mente annebbiata e cancella il male per un istante, come la spugna che lava via il gesso dalla lavagna...
L'improvviso, confortante, buio di una stanza, mentre gli occhi, avidi, cercano uno spiraglio di luce tra un battito di cuore e l'altro...
Un forte bruciore dentro, come se lava incandescente mi attraversasse...
Giorni di fuoco, tra una lacrima che si asciuga sul viso, silenziosa e salata, e la pressione sulla testa di una pesante spada di Damocle.
Nel silenzio ogni rumore si amplifica... Un sospiro purifica la mente annebbiata e cancella il male per un istante, come la spugna che lava via il gesso dalla lavagna...
L'improvviso, confortante, buio di una stanza, mentre gli occhi, avidi, cercano uno spiraglio di luce tra un battito di cuore e l'altro...
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